Volare in sicurezza e in piena legalità
Noi voliamo in sicurezza, regolarmente! Oggi è possibile acquistare un drone, giocattolo o professionale, con estrema facilità e con un po' di dimestichezza e pratica si riesce a farlo volare agevolmente.
I droni più evoluti poi hanno GPS, sensori anticollisione, un software di gestione che aiuta molto... ma poi siamo in regola? Un drone usato a scopo ludico, per legge, deve volare fuori dai centri abitati e lontano dalle persone e non può effettuare foto o video a scopo commerciale (le sanzioni in questo caso sono molto elevate, si arriva anche a diverse decine di migliaia di euro).
Per poter usare un drone "per lavoro" l'iter non è complicato ma c'è da perderci del tempo... innanzitutto la manualistica a norma. Per esempio ogni nostro drone ha:
- Documento di analisi del rischio
- Manuale d'uso in italiano
- Manuale di volo
- Manuale delle operazioni
- Quaderno tecnico di bordo
- La consuntiva delle prove di attività sperimentale
- La configurazione del sistema
- Il registro delle operazioni
- Assicurazione, noi abbiamo quella dei Lloid's (volare per lavoro non assicurati comporta oltre 110.000 euro di multa + penale... questo perché tutta la parte sanzionatoria deriva direttamente da quella applicata agli aeromobili ai quali i droni sono equiparati).
Dopo tutto questo il drone va registrato presso ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) che rilascerà un codice QR con tutti i dati da applicare su drone e radiocomando.
Il pilota ovviamente deve aver un attestato di volo conseguito dopo un esame teorico, esame pratico e da una visita medica fatta da un ufficiale medico dell'aviazione.
Ok, ma adesso siamo pronti a volare? Si, ma solo dopo aver mandato una PEC a ENAC indicando oltre a tutti i dati del drone anche le coordinate di partenza e di arrivo che andranno successivamente annotate in un logbook del mezzo utilizzato e del pilota.
Verrebbe di dire la solita complicazione all'italiana... beh, vi assicuro che all'estero se va bene è simile altrimenti è più complicata!
Nei prossimi anni arriverà la nuova regolamentazione EASA europea che sarà un po' più permissiva e verrà applicata a tutti gli stati europei.